Palazzo Chigi Albani (Soriano nel Cimino)

 

Palazzo Chigi Albani (Soriano nel Cimino)
Palazzo Chigi Albani (Soriano nel Cimino)

Il Palazzo Chigi Albani e l’adiacente Fonte Papacqua costituiscono il cuore rinascimentale della cittadina di Soriano nel Cimino, un complesso architettonico età rinascimentale pregevole fattura. Il palazzo, ideato e parzialmente realizzato nel XVI secolo, appartenne alla nobile famiglia Madruzzo, che ottenne, nel 1560, da papa Pio IV il feudo di Soriano come ricompensa per aver ospitato il Concilio Trento nella loro città. Subito cominciarono i restauri della Rocca. La realizzazione questo magnifico palazzo, la villa Papacqua che doveva mettere Soriano al livello magnificenza con altri progetti importanti che stavano sorgendo nella Tuscia, come il Sacro Bosco di BomarzoVilla Lante a Bagnaia, Palazzo Farnese a Caprarola e Castello Ruspoli a Vignanello.

Nel 1715 la Rocca, e gli annessi diritti feudali, furono acquistati dagli Albani i quali provvidero ad ultimare la costruzione del Palazzo Papacqua ed al restauro numerosi monumenti. Durante la prima metà del XIX secolo il feudo di Soriano fu assegnato ad Agostino Chigi, discendente degli Albani. Nel 1848 i Chigi, pur rimanendo proprietari del Palazzo Papacqua, rinunciarono ai loro diritti feudali in favore della Santa Sede. Le sculture della fontana Papacqua, realizzate dall’ l’architetto Ottaviano Schiratti e dallo scultore Giovanni Bricciano da Fiesole, risalgono alla seconda metà del Cinquecento.
Le figure hanno un significato allegorico del bene e del male legato all’acqua; vi sono rappresentati Mosè mentre percuote con un bastone il masso da cui sgorga l’acqua per dissetare una folla ebrei imploranti e una faunessa con i piecapra che stringe a sé tre piccoli molestati da un satiro. Vi sono inoltre un pastore che pascola il gregge suonando il flauto e un gigantesco Pan che agitando una verga squarcia la terra e la rappresentazione delle quattro stagioni.

Nel 2015, durante la storica Sagra delle Castagne di Soriano, l’Amministrazione Comunale ha inaugurato i giardini all’italiana Palazzo Chigi Albani, riportati all’antico splendore dopo aver recuperato il terreno abbandonato e riprodotto i disegni dell’epoca