Villa San Giovanni in Tuscia
Il centro abitato attuale si trova tra le colline Poggio Aguzzo e le Querciole, ad un altitudine circa 329
Continua a leggereIl centro abitato attuale si trova tra le colline Poggio Aguzzo e le Querciole, ad un altitudine circa 329
Continua a leggereIl coronimo Tuscia deriva dal latino tuscia, il territorio abitato dai tusci, ovvero dagli etruschi, plurale del latino tuscus, contrazione di etruscus. Da Tuscia, sinonimo Etruria, derivano il nome della regione Toscana e il nome del comune di Tuscania in provincia Viterbo.
Continua a leggereLungo in tutto 32 km, il suo corso, durante il quale attraversa i territori comunali di Valentano, Latera, Ischia Castro e Farnese, è in parte compreso entro il Sic (sito d’interesse comunitario) del sistema fluviale Fiora-Olpeta, per via dell’estrema rilevanza dei suoi ambienti e della sua fauna, dove si registra la presenza della lontra, una delle poche registrate in Italia.
Continua a leggereIl territorio venne abitato sin dalla Preistoria. Ne sono testimonianza alcuni ritrovamenti consistenti in utensili in selce, quali raschiatoi o punte lame o frecce. Inoltre, negli anni ’80 del secolo scorso, in Loc. Santo Stefano, venne individuato un piccolo villaggio dell’età del Bronzo, sorto su un percorso transumanza che dall’Appennino conduceva al mare Tirreno. Lubriano è stato un insediamento gente etrusca, la cui capitale era “Vulsinium” l’attuale Orvieto. A testimonianza del periodo etrusco, sono state rinvenute varie tombe con suppellettili funerarie databili al VI-VII sec. a.C.
Continua a leggereGravisca (nota anche come Porto Clementino è un’area archeologica situata nel comune di Tarquinia. Gravisca. legato ai commerci con il Mediterraneo orientale; dopo la conquista romana, divenne una colonia marittima vitale fino alla distruzione, durante le invasioni barbariche del V secolo.
Continua a leggereAlcuni ritengono che il primo nucleo, costruito su un’altura ben difendibile, risalga al X-IX secolo a.C. e che solo successivamente si sia sviluppata l’area urbana che le fonti storiche ci descrivono.
Ebbe anticamente il nome di Stabla, poi Stabbia o Stabia ed infine Castrum Stabie. La denominazione attuale è in vigore almeno dal 1873; recentemente è stato proposto il ritorno al vecchio nome.
Continua a leggerePer alcuni eruditi il castrum Montis Alti fu fondato nel V-VI secolo d.C. dai profughi della città costiera Gravisca, distrutta dai pirati. Altri raccontano che il castello fu fondato nell’VIII secolo da Desiderio, Re dei Longobardi. Entrambe le ipotesi non sono supportate da documenti. Montalto esce dalla leggenda ed entra nella storia solo nell’852 d.C.: in una bolla di papa Leone IV diretta al vescovo di Tuscania, compare, per la prima volta, il nome Montis Alti.
Continua a leggereIl fiume Chiarone è un breve corso d’acqua italiano , lungo solo circa 20 chilometri, Il fiume, a prevalente carattere torrentizio, scorre verso sud e, dalla metà del suo percorso in poi, segna il confine tra la Toscana e il Lazio fino alla sua foce nel Mar Tirreno. Lungo il suo tratto attraversa parte del territorio comunale di Capalbio, prima iniziare a separarlo amministrativamente da quello di Montalto Castro.
Continua a leggereLa famiglia Orsini è una delle famiglie principesche più importanti dell’Italia medievale e rinascimentale , proprietaria anche granpossedimenti in Ungheria .
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