Nel borgo di_Canepina, incastonato tra i castagneti dei Monti Cimini, sorge uno dei musei demo-etno-antropologici più affascinanti del Lazio: il Museo delle Tradizioni Popolari, inaugurato nel 1987 e ospitato nell’ex convento dei frati Carmelitani, risalente al XVII secolo.
Un museo dentro la storia
L’edificio che ospita il museo è già di_per sé un’opera d’arte: il chiostro conserva affreschi seicenteschi attribuiti alla scuola marchigiana di_Sebastiani, con scene religiose e decorazioni murarie che evocano un’atmosfera d’altri tempi. Il recupero di_queste pitture ha restituito valore a un luogo che oggi è anche centro di_ricerca e conservazione.
Vita quotidiana, mestieri e memoria
Il percorso museale si articola in oltre 20 sezioni tematiche, che raccontano la vita contadina e artigiana del territorio:
- La bottega del bottaio e del falegname
- La canestraia e il ramaio
- La scuola e i giochi dell’infanzia
- La religiosità popolare e le feste
- La banda comunale e la cantina
- La vita nei campi e il ciclo familiare
Ogni sezione è arricchita da oggetti originali, fotografie, strumenti di_lavoro e ricostruzioni ambientali che permettono al visitatore di_immergersi nella quotidianità di_Canepina tra Ottocento e Novecento.
Un museo vivo
Il Museo non è solo esposizione: è centro culturale, luogo di_laboratori didattici, eventi tematici e iniziative di_valorizzazione del territorio. Fa parte del sistema museale DEMOS e collabora con enti locali per la promozione della cultura rurale.
Informazioni utili
- Indirizzo: Largo Maria De Mattias 7, Canepina (VT)
- Tipologia: Demo-etno-antropologico
- Gestione: Comune di_Canepina
Perché visitarlo
Il Museo delle Tradizioni Popolari di_Canepina è una testimonianza viva della Tuscia rurale, un luogo dove la memoria si intreccia con l’identità e dove ogni oggetto racconta una storia. È ideale per chi vuole conoscere il volto autentico della provincia viterbese, lontano dai circuiti turistici convenzionali.