Nel cuore selvatico della Tuscia, tra le ombre del Sacro Bosco e i silenzi dei sentieri nascosti, Salvatore Fosci ha compiuto un gesto raro: ha restituito voce a una pietra dimenticata. La Piramide Etrusca di_Bomarzo, immersa nel verde e nel mistero, è tornata a vivere grazie alle sue mani, che l’hanno liberata con pazienza e rispetto, senza l’uso di_utensili a motore. Ogni pianta, ogni radice, ogni frammento di_paesaggio è stato trattato come parte integrante di_un racconto antico.
Un gesto di_custodia
Fosci non è solo uno studioso: è un custode. Il suo lavoro sulla Piramide Etrusca è un atto di_amore verso il territorio, un invito a guardare con occhi nuovi ciò che la Tuscia nasconde. La sua dedizione ha riportato alla luce un monolite enigmatico, circondato da leggende, simboli e silenzi millenari.
Le opere che raccontano il mistero
Tra le sue pubblicazioni, spicca Vulcano nascosto. Un’interpretazione alternativa del Bosco Sacro di_Bomarzo, un libro che sfida la lettura tradizionale del celebre Parco dei Mostri. Fosci propone una visione più profonda e introspettiva, dove le sculture non sono solo bizzarrie manieriste, ma riflessi dei_dolori e delle aspirazioni di_Vicino Orsini.
- Prospettiva autoriale: Lontano dalle interpretazioni convenzionali, Fosci esplora il parco come specchio interiore del suo creatore.
- Simbolismo e allegoria: Le creature scolpite diventano demoni personali, paure, desideri.
- Interpretazione psicologica: Il Sacro Bosco si trasforma in un viaggio nella psiche, tra rovine e rivelazioni.
La Piramide e i suoi enigmi
In collaborazione con Francesca Ceci, Fosci ha pubblicato I misteri della piramide di_Bomarzo, un’indagine affascinante sulle origini e sul significato del monolite nascosto nei boschi viterbesi.
- Contesto storico: La Piramide viene inserita nel panorama culturale di_Vicino Orsini.
- Analisi architettonica: Studio dettagliato delle forme, degli allineamenti e delle possibili connessioni astronomiche.
- Tradizioni esoteriche: Il testo esplora legami con simbolismi etruschi, egizi e alchemici, aprendo scenari interpretativi sorprendenti.
Un invito alla scoperta
Le opere di_Fosci non sono solo saggi: sono chiavi. Chiavi che aprono porte nascoste nel cuore della Tuscia, dove la pietra parla e il silenzio racconta. Bomarzo, con i suoi boschi scolpiti e le sue geometrie misteriose, diventa un luogo di_trasformazione, dove la storia incontra la visione.

